Costellazione del Cigno
Citazione tratta da “Le Metamorfosi” di Ovidio – VI vv. 108/109
Aracne rappresenta poi Asterie afferrata dall'aquila che la aggredisce,
e Leda sdraiata sotto le ali di un cigno.
Citazione tratta da “Elena” di Euripide
Ignobile non è la patria mia:
che Giove un dí, presso la madre mia
Leda, volò, forma di cigno assunta,
e l'amor n'ebbe di sorpresa, mentre
un'aquila fuggía, se pure è vero
simil racconto; ed Elena fui detta.
Citazione tratta da “I Fenomeni ed i Pronostici” di Arato – vv. 420/429
Compie infatti nel Cielo il suo cammino
anche un agile Uccello 155: è bensì esangue,
ma l'ali son tutto un tumulo d'astri,
non troppo grandi, ma neppure scialbi.
Simile nel suo volo ad un uccello
tranquillo, con il vento favorevole
si porta verso il lato opposto e tende
l'estremità destra dell'ala contro
la man destra di Cèfeo, mentre presso
l'ala sinistra trovasi lo slancio
del Cavallo.
Citazione tratta da “Il poema degli astri (Astronomica)” di Manilio, I vv. 337/341
Subito prossima la sede assegnata del Cigno, cui Giove in persona in cielo
diede luogo, prezzo della bellezza con la quale sedusse l'amante,
quando il dio discese mutato in forma di uccello di neve.
[e insinuò il voluminoso corpo in grembo alla fidente Leda]
Anche ora, rivestito di stelle, vola sulle ali distese.
Citazione tratta da “Biblioteca” di Apollodoro – III, 10, 6
Ma Zeus si unì a Leda sotto forma di cigno, e nella stessa notte si unì a lei anche lo sposo Tindareo: e Leda ebbe Polluce ed Elena da Zeus, e Castore e Clitennestra da Tindareo. Alcuni però dicono che Elena fosse figlia di Zeus e Nemesi. Un giorno Nemesi, per fuggire alla violenza di Zeus, si tramutò in oca;allora Zeus si tramutò in cigno, e si unì a lei. E Nemesi depose un uovo; un pastore lo trovò fra i cespugli e lo portò a Leda. Leda lo conservò in una cassa, e al tempo debito dall'uovo nacque Elena, che Leda allevò come figlia sua.
Citazione tratta da “Miti” di Igino 77
Giove, che aveva assunto le sembianze di un cigno, si unì a Leda, figlia di Testio, presso il fiume Eurota; da esso ella generò Polluce ed Elena, mentre da Tindaro ebbe Castore e Clitennestra.
Citazione tratta da “ La Divina Commedia ” di Dante Alighieri – Paradiso, XXVII, vv. 97/99
E la virtù che lo sguardo m'indulse,
del bel nido di Leda mi divelse,
e nel ciel velocissimo m'impulse.
Note
155 Cigno