Il segno dello scorpione
Scorpione
(Scorpius)
Figura 61 - Sezione della carta del cielo con la costellazione trattata
Figura 62 - Raffigurazione grafica della costellazione trattata
Lo Scorpione sorge a giugno a Sud-Est ed è una costellazione molto estesa e luminosissima. Comprende otto stelle di magnitudine tra 1 e 4, oltre a molti ammassi stellari, alcuni dei quali visibili ad occhio nudo.
La stella principale è Antares , a Scorpii (m. variabile tra 0,9 e 1,0), una supergigante rossa intensamente luminosa nonostante disti dalla Terra più di 300 anni luce. Possiede, inoltre, una compagna blu (m. 6,5) che le orbita intorno, che è la causa della sua variabilità.
L'astro rappresenta il cuore dello scorpione ed in lingua greca assume il significato di “rivale di Marte”; in effetti, nel periodo in cui il pianeta transita nella costellazione, si ha la sensazione di scorgere due stelle rossastre che competono in luminosità.
L'insieme delle stelle ricorda la forma stilizzata dello scorpione appunto; ed in passato era ancora più estesa, infatti, sfoggiava due grandi “Chele” che ora costituiscono la Bilancia .
La mitologia dello Scorpione è legata a quella del cacciatore Orione ; si narra, infatti, che fu il veleno di questo animale a causare la morte dell'eroe.
Orione trascorse parte della sua esistenza vivendo nei boschi e cacciando con Artemide, splendida dea cacciatrice. Il mito racconta che il giovane s'invaghì della dea e tentò di possederla con la forza, non tenendo conto del voto di castità che impediva ad Artemide di giacere con alcun uomo o dio. La dea, infuriata, mandò contro di lui un grosso scorpione, che uscì dalla fenditura del terreno e morse il cacciatore ad un tallone iniettandogli il micidiale veleno.
Per il servizio reso, la dèa lo trasformò in costellazione: è proprio per tale motivo che la costellazione d'Orione fugge da quella dello Scorpione ed, infatti, quando lo Scorpione sorge ad Est, Orione, sconfitto, tramonta ad Ovest.
Ovidio, invece, ci riporta un'altra versione della morte del cacciatore. Egli morì per il morso dello scorpione, questo, però, non fu generato da Artemide bensì da Gaia, la Madre Terra , per punire il cacciatore di essere stato presuntuoso ed eccessivamente pieno di sé nell'affermare che nessun animale esistente sulla Terra potesse sfuggire al suo arco.
Note
Vedi costellazione della Bilancia.
Cacciatore gigante figlio di Poseidone. Vedi costellazione di Orione.