L' ombrello planetario
Per visualizzare la rotazione della sfera celeste (vedi tavola 1), possiamo immaginare un grande ombrello, con la Stella Polare posta nel suo centro e le costellazioni sul tessuto; l'ombrello, ruotando lentamente in senso antiorario e completando l'intero circolo, riprodurrà il moto del cielo. Naturalmente sappiamo che è possibile considerare la Terra in rotazione intorno al proprio asse e che il movimento della sfera celeste sia il riflesso del moto terrestre: si tratta di interpretazioni diverse dello stesso fenomeno. La rotazione all'unisono del cielo non altera le posizioni reciproche tra le costellazioni: sarà sempre possibile individuare la Polare, mediante le puntatrici, in qualsiasi istante della notte e la costellazione di Cassiopeia (a forma di W) sarà sempre opposta al Grande Carro, rispetto alla Polare. Alle nostre latitudini (circa 39°) la Grande Orsa }, Cassiopeia, Orsa Minore, Cefeo, Drago e Giraffa sono situate attorno al Polo e non molto lontano da esso, contenute in un cerchio ideale, di centro la Polare (circonferenza tratteggiata nella figura 7).