Divulgare la Scienza Moderna attraverso l'antichità

Risultati attesi

Questo progetto è volto alla promozione della cultura scientifica attraverso la definizione di un percorso educativo e di divulgazione/comunicazione scientifica che parte dall’apprendimento dei fondamenti delle scienze dell’antichità per ritrovare in esse un mezzo più semplice e più aderente all’esperienza individuale per comprendere i principi di funzionamento delle moderne tecnologie e conquiste scientifiche. Il Progetto coinvolge università, enti di ricerca, associazioni scientifiche e di ricerca, associazioni culturali, favorendo la comunicazione tra i partecipanti, in ambito nazionale e internazionale. Il progetto si articolerà in una serie di workshops ed esperienze di collaborazione tra i soggetti coinvolti, che condurranno alla realizzazione di laboratori con lezioni frontali e interdisciplinari, produzione di oggetti multimediali di carattere didattico e divulgativo, una pubblicazione, un evento finale aperto al grande pubblico, un sito internet dedicato dove sarà presente anche un forum interattivo.


Il progetto copre un vasto panorama di argomenti disciplinari, che forniscono strumenti e spunti di notevole interesse interdisciplinare, trattando (con esempi, argomenti e modalità espositive concrete, capaci di suscitare rinnovate curiosità ed attenzione) tematiche legate alla comprensione della scienza antica e di quanto di essa ancora permane nella Scienza attuale, passando anche attraverso i lati emozionali dell’apprendimento per facilitare la veicolazione di concetti astratti e quindi meno attraenti.
La divulgazione scientifica può avvenire attraverso la spiegazione di strumenti scientifici semplici, nati prima che la alcune leggi fisiche e matematiche venissero formulate. Di fatto però, tali strumenti utilizzavano principii scientifici. 1) Ci si aspetta che grazie alle scienze antiche la divulgazione della scienza moderna abbia un impatto più semplice e immediato. 2) mediante i mezzi di diffusione ci si propone che tale nuove idee possano avere grande pubblico; 3) La semplicità di resa di concetti complessi può conquistare un pubblico sino a ora poco interessato come quello più giovane, proveniente anche da istituti umanistici e da scuole dell’obbligo.