In treno con Albert

Nel 1895 Albert Einstein ha 16 anni e ha lasciato il liceo perché rifiuta i metodi autoritari della scuola tedesca. Libero da impegni scolastici, anticonformista, ribelle, Albert viene spesso in Italia a trovare la famiglia; è proprio in uno di questi viaggi in treno che Edoardo Erba lo immagina.

Costruito sui solide certezze storiche, biografiche e scientifiche, “In treno con Albert” è un testo sorprendente: immediato, brillante, avvincente come un poliziesco, ci porta lentamente nella mente del giovane Einstein, e ci fa fare insieme a lui un salto di comprensione della realtà. Per un momento la Relatività sembra a portata di mano e ci sembra di capirla. Poi nel finale, il paradossos stordisce Albert e noi spettatori, lasciandoci con l’emozione di un misterioso incontro.